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“L.O.V.G.E.M.”

Legge Ordine Verità Giustizia Equilibrio Moralità

LE SEI REGOLE ROSEA

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1) Vivi nell'onestà per costruire mai distruggere.

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2) Non essere complice dei malviventi, non rubare o fare del male.

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3) Il Maestro deve essere sempre rispettato, ascoltato,difeso e le sue arti devono essere esaltate.

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4) Prodigati per comunicare, divulgare, educare, in una condivisione di cose utili e vantaggiose per entrambi le controparti.

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5) Agisci nell’immediatezza in caso di effettivo pericolo, bisogno di una qualsiasi parte vivente del nostro creato.

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6) Ricorda che la tua libertà finisce dove inizia quella dell’altro e devi pretendere il reciproco rispetto.

CONSAPEVOLE DI :

Il principio della distribuzione dei poteri di coordinazione, applicato alle TAVOLE ROTONDE  viene inserito, per motivi funzionali di coordinazione, di crescita culturale, per una più facile comprensione, in  una SCALA FUNZIONALE GERARCHIACA all'interno della crescita culturale dei GUARDIANI

Si vuole precisare e ribadire che chiunque voglia collaborare deve essere consapevole di entrare in una confederazione  globale, trasversale, apolitica, che accetta tutte le religioni, predisposta alla difesa, che promuove i rapporti tra nazioni, il dialogo tra popoli, la ricerca scientifica, la cultura e che  intende unire ogni iniziativa, associazione, circolo etc. che opera per un bene comune, creando una titanica realtà mondiale di uomini uniti che tramite la cultura hanno come finalità la ricerca  di una  crescita interiore e un benessere umano.

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Dichiaro di accettarne le regole e i principi dei Guardiani ROSEA e sono consapevole  che vi sarò allontanato qualora dovessi manifestare comportartamenti non conformi  alle SEI REGOLE ROSEA.

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Dichiaro di aver compreso la filosofia dei NOMINUS ROSEA.

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Dichiaro di aver compreso le finalità umanitarie e di mutuo soccorso della Confederazione Guardiani  ROSEA.

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Dichiaro di aver compreso che la Confederazione   ha una scala gerarchica funzionale  che è anche una scala di crescita interiore.

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Dichiaro di aver compreso che  nei più alti gradini gerarchici i Guardiani  hanno anche compiti di ausilio e controllo funzionale sull'operato di ogni attività, progetti, settore divulgativo, su ogni Dipartimento Nazionale Agorà ROSEA.

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Il primo gradino è riservato a tutte le persone che sono in difficoltà economica, per costoro l'iscrizione  sarà concessa a titolo gratuito, mentre l'iscrizione agli altri  gradini sarà caratterizzata da offerte o da quote d'iscrizione/partecipazione.

REGOLE E GERARCHIA DELLA CONFEDERAZIONE UNIVERSALE GUARDIANI ROSEA

 

I GUARDIANI avranno una gerarchia, una scala di crescita, scandita da numeri primi e vi si coinvolgerà il fiore chiamato ROSA.

I gradini in tutto saranno sette.

Ogni gradino gerarchico, eccettuato il 19, che è il “PRIMO GUARDIANO”, avrà un aumento di responsabilità all'interno al grado contraddistinto da una lettera - A= Alfa B= Bravo C=Charlie.

 

AD ESEMPIO :

GUARDIANO delle 17 ROSE - ALFA

GUARDIANO  delle 17 ROSE - BRAVO

GUARDIANO delle 17 ROSE - CHARLIE

 

Ogni gradino numerico avrà la propria TAVOLA ROTONDA, dove siederanno solo coloro che appartengono agli ALFA.

Gli insigniti del grado Bravo saranno subordinati agli Alfa.

Gli insigniti del grado Charlie saranno subordinati ai Bravo.

Il GUARDIANO delle  19 ROSE - PRIMO GUARDIANO, si siederà alla Tavola Rotonda unitamente agli Alfa, GUARDINI delle 17 ROSE.

 

I gradini numerici avranno un'immagine di appartenenza che nel grafico rimane sempre uguale ma che varia nel colore del suo sfondo. (spettro elettromagnetico dei colori)


 

GUARDIANO  delle  19 ROSE - PRIMO GUARDIANO - ( Colore ROSSO)

GUARDIANO  delle  17 ROSE - ( Colore ARANCIONE)

GUARDIANO  delle  13 ROSE - ( Colore BLU )

GUARDIANO  delle  11 ROSE - ( Colore GIALLO )

GUARDIANO  delle 7 ROSE - ( Colore VERDE )

GUARDIANO  delle  5 ROSE - ( Colore VIOLA )

GUARDIANO delle  3 ROSE - ( Colore BIANCO )

 

 

Sul cappuccio del loro mantello c'e l'immagine di una stella a sette punte.

 

Il mantello, con cappuccio, è di  colore nero.

 

SIGNIFICATO DELLA STELLA  A SETTE PUNTE

 

La Stella a Sette Punte è un segno sacro a Venere intesa come dea dell’amore: nell’albero cabalistico essa rappresenta la settima Sephirah. 

 

E' un antico simbolo astrologico che rappresenta, secondo i Babilonesi, i sette cieli, i sette mondi o il "tutto".

Il numero sette deriva dal celestiale tre e dal terrestre quattro, per cui l’ettagramma (o eptagramma) riconduce all’uomo nella sua totalità (corpo e anima). Anche secondo le antiche concezioni astrologiche il numero dei pianeti era pari a sette. 

I significati attribuiti a questo simbolo sono comunque molteplici: sette sono i colori, sette i giorni della settimana, sette sono i toni primordiali e ancora sette sono i livelli celestiali del paradiso.

Secondo un punto di vista alchemico sono sette anche gli elementi (acqua, fuoco, aria, terra, vita, luce e magia).
Insiemi perfetti, quindi, possiamo notare delle attinenze con simbologie tipiche di altre culture come per esempio, il kundalini che è rappresentato come un uomo che medita nella posizione del loto (solitamente dentro un cerchio). 

I sette chakra (centri di forza) e le loro correnti energetiche sono mostrate sul corpo dell’uomo.

Nel chakra inferiore, della radice, è contenuta la forza vitale (kundalini) che viene rappresentata come un serpente dormiente mentre è avvolto in spire su se stesso. Tramite la meditazione è possibile risvegliarlo per farlo innalzare lungo tutti i chakra fino all’apice. 

Quando raggiungerà il chakra posto nella testa, questo si schiuderà all’illuminazione come un loto dotato di numerosi petali.

 

La stella a sette punte simbolizza anche la sfera di NETZACH (tradotto anche Eternità o Vittoria), ossia la capacità di esprimere l’Amore Divino nel mondo, dandogli durata e stabilità  e vincendo gli ostacoli che si frappongono alle buone intenzioni.

 

Seshet dal mantello maculato come il cielo di notte: la stella a 7 rami, rappresenta le 7 tappe di ogni manifestazione, necessarie alla ricerca della quintessenza, dei nostri primi passi sulla strada, del risveglio all’ottenimento del Graal.

Seshet, l’alleata di Thot, iscrive col suo "calame“gli anni   del nostro viaggio terrestre; ogni tipo di vita si sviluppa sul ritmo di 7, che diventa la firma del tempo; nessuno e niente può evitarlo.

“L’alchimista è guidato nel suo lavoro, dall’Impronta stellare, positiva, splendida, che deve seguire fino al santuario, profondamente sepolto nel seno della terra, della materia, nascondendo "l’oro filosofico” . Seshet è la firma astrale.

Il Re (faraone) dice: “una relazione profonda esiste tra il Neter (la funzione divina), la stella, l'uomo, l'animale, il fiore, la pietra".

 

IL SALUTO

 

Il saluto effettuato  durante gli incontri è stabilito con la parola   "AVE"  effettuando in simultanea con il posizionare le braccia sul petto, incrociandole, con la destra sopra la sinistra.

Le braccia mantengono le posizioni nell'occasione delle presentazioni fra guardiani.

 La posizione a mani incrociate  vuole rappresentare la moltiplicazione dell'energia del cuore.

 

IL MANTELLO

 

I Guardiani dovranno preferibilmente usare il loro mantello nelle riunioni.

Il mantello serve a dare uguaglianza, a nascondere gli abiti indossati di fattura pregiata o di umili provenienze, a rendere tutti uguali. Sotto un mantello dei GUARDIANI ROSEA  non esiste ricco o povero.

 

Quando i Guardiani si riuniranno dovranno avere sette calici   che rappresenteranno acqua, fuoco, aria, terra, vita, luce e magia.

Sette candele bianche o lampade per indicare che tutto è avvolto e illuminato dalla luce della saggezza. Le sette candele o lampade  possono essere separate o unite in un stesso  candelabro.

Dovrà essere sempre presente un'immagine o più, dello stemma della CONFEDERAZIONE.

 

Gli incontri potranno essere svolti non necessariamente all'interno di mura,  ma potranno svolgersi ovunque: nella natura, nei boschi,  nei campi, nelle piazze, nei deserti,   in riva al mare o in un nave.

Il numero dei partecipanti deve essere di minimo  sette persone.

 

Le riunioni devono essere finalizzate  ad una discussione culturale, musicale, di ballo, di festa.

 

Le riunioni saranno aperte a chiunque voglia condividere il momento culturale, a famiglie con figli etc.  a  nessuno è precluso  l'ingresso. Naturalmente sarà necessario adeguarsi alle normative interne dell'associazione e legali, indicate da ogni nazione ospitante.

 

LA TAVOLA ROTONDA

 

La  tavola rotonda è un simbolo e come tale può svincolarsi  da essere presentata come  una vera  e propria tavola,  per cui  potrà anche essere rappresentata  sia da  un tappeto, da una tovaglia, , da una piattaforma  di vari materiali  di colore marrone  che richiamino  il legno.

La forma del cerchio  non dovrà avere un diametro inferiore ad un metro  però sarà senza limiti nel suo ingrandirsi.

Essa potrà essere posata su  dei tavoli o anche per terra.

sopra la tavola al centro dovranno essere posizionati i sette calici, equidistanti,  i quali formeranno un cerchio al centro del tavolo.

Le candele / lampade se sono  singole posizionate accanto al calice, se sono unite in un candelabro , (Menorah)  lo stesso verrà posizionato al centro. In alternativa alla tavola imbandita dai diversi elementi, si potrà presentare un quadro raffigurante quanto richiesto. 

 

REGOLA

Ogni riunione dovrà cominciare con la lettura delle 6 regole di ROSEA e del suo Slogan e dovrà terminare con la sola lettura del suo Slogan .  

 

ANZIANI , BAMBINI E DISABILI

 

Gli anziani sono il nostro passato e i bambini sono il nostro futuro, per cui ad ogni incontro si deve dare loro il massimo conforto, ausilio e rispetto ponendo ogni possibile azione che ne prevenga un loro possibile disagio. Nessuno è disabile ma solo con necessità tecniche di cui per legge ha diritto ad usufruire.

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